giovedì 17 giugno 2010

Comunicato della RSU di NMS

NMS: ALCUNE BUONE NOTIZIE, MA ...

La RSU di NMS è convinta della positività delle ultime novità riguardanti l'azienda (Ridefinizione dell'Accordo con Pfizer e futuro Licensing della Nemorubicina ad una società cinese). Rivendichiamo anche di essere stati tra i primi, già da alcuni anni e a volte inascoltati, a porre il problema dell'accordo capestro con Pfizer e di avere interessato alla questione i media ed il mondo politico e sindacale lombardo e nazionale.

Tutte queste buone notizie non sono però sufficienti a considerare risolti i problemi di NMS:
• la situazione finanziaria è ancora molto precaria, anche perchè i nuovi accordi non si traducono immediatamente in entrate per l'Azienda
• per la discovery non è ancora stato presentato il nuovo modello organizzativo, al di là di generiche indicazioni comparse sulla stampa
• per le altre società non è chiaro se ci sarà o meno l’ingresso di nuovi soci/partners ed in che forma
• lo stato di molte utilities ed infrastrutture del centro risente pesantemente dei mancati investimenti per manutenzione e/o aggiornamento delle stesse, col risultato di rendere difficoltose le lavorazioni ed i contratti per conto terzi.

Riteniamo perciò indispensabile ed urgente:
• che il “divorzio” da Pfizer porti in tempi rapidi a nuovi accordi per far fruttare la nostra pipeline e a chiarire l’orientamento della discovery
• che si decida una volta per tutte l’assetto industriale e societario delle altre unità operative
• che si riconvochi il tavolo istituzionale in Regione Lombardia dove l'azienda presenti il suo piano industriale in modo dettagliato e non solo nelle linee guida

Ci auguriamo che eventuali nuove risorse economiche vengano destinate al consolidamento delle attività del centro e a compensare i sacrifici fatti in questi anni dalle lavoratrici e dai lavoratori di NMS (vari PdP non ancora pagati, assorbimenti di aumenti contrattuali, etc.) e non dilapidati per il pagamento di incredibili patti di stabilità, sottoscritti in tempi di, illusorie, vacche grasse.


La RSU di NMS, giovedì 17 Giugno 2010

lunedì 7 giugno 2010

Comunicato stampa

NERVIANO MEDICAL SCIENCES: firmato MOU con la società cinese GUIZHOU YIBAI Pharmaceutical Co Ltd. per la concessione di licenza della molecola Nemorubicina


Nerviano, 7 giugno 2010

Nell’ambito dei lavori del Forum sulla Cooperazione tra le PMI cinesi e italiane, il centro di ricerche oncologiche Nerviano Medical Sciences (NMS) ha firmato oggi con la società Guizhou Yibai Pharmaceutical Co., Ltd di Pechino un Memorandum of Understanding (MOU) per la concessione di una licenza esclusiva, per il mercato cinese, dei diritti di sviluppo e sfruttamento di una molecola antitumorale.

Firmatari dell’accordo, Luciano Baielli, Amministratore Delegato di NMS e Mrs Quiling Dou, Presidente del gruppo cinese.

Guizhou Yibai Pharmaceutical Co., Ltd è una società farmaceutica quotata a Shanghai, attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di farmaci della medicina moderna e prodotti chimici farmaceutici, in particolare relativi a cinque categorie: antitumorali, cardiovascolari, antibronchiali, antipiretici e antivirali.

Il principio antitumorale "Nemorubicina", antraciclina di terza generazione, destinato alla cura del carcinoma del fegato, che ha un’incidenza particolarmente elevata in Cina, ha già raggiunto il livello di sviluppo di Fase 2 in Europa e negli Stati Uniti.

Dopo i recenti successi (tra i quali l’intesa con Pfizer raggiunta la scorsa settimana, il contratto ROL- Rete Oncologica Lombarda e la ridefinizione della struttura organizzativa) l’accordo di oggi rappresenta un’ulteriore conferma del nuovo percorso di rilancio del Centro, fiore all’occhiello della ricerca farmacologica italiana.

L’intesa prevede infatti, in linea con le caratteristiche del settore, tre tipologie di ricavi da licenza (upfronts/ milestones/royalties) che, effettivi già a partire dall’anno in corso e in via crescente nel prossimo triennio, raggiungeranno la massima espressione economica con la commercializzazione del farmaco sul mercato cinese.