venerdì 28 dicembre 2012

Centro di Nerviano, Melazzini chiede il contributo di tutti

(Ln - Milano) La situazione attuale e le prospettive per il prossimo futuro della Fondazione regionale per la ricerca biomedica e del Nerviano medical sciences (Nms) - per quest'ultimo legate soprattutto al piano industriale e all'intesa con Unicredit per la ristrutturazione del debito - sono stati gli argomenti al centro di una riunione di lavoro che si è svolta a Palazzo Lombardia, alla quale hanno partecipato l'assessore regionale alla Sanità Mario Melazzini, i vertici dei due enti, la Rsu del Nerviano medical sciences e i rappresentanti di Finlombarda.


Melazzini ha ribadito ancora una volta l'impegno di Regione Lombardia a valorizzare la Fondazione per la ricerca biomedica e, di conseguenza, il Centro di Nerviano, ricordando come sia necessario "avere piena consapevolezza dell'obiettivo comune, a cui tutti devono contribuire non tanto secondo una logica di sacrifici, ma di investimento per garantire l'oggi e lavorare sul domani del Centro".
"Per questo - è stato l'appello di Melazzini - è necessario proseguire nelle trattative e arrivare a un quadro unitario tra azienda e lavoratori, per perfezionare il piano industriale".

La definizione del piano industriale, è stato chiarito nel corso della riunione, è strettamente connessa con l'accordo con Unicredit per la ristrutturazione del debito del Centro, accordo che è in dirittura d'arrivo. Uno dei punti previsti dal piano industriale (ritenuto di fondamentale importanza), oggetto della trattativa tra azienda e rappresentanze sindacali oggi, riguarda il trasferimento di una quota complessiva di 7 milioni di euro dalla parte fissa a quella variabile dello stipendio, legata ai risultati. E' stato infine chiarito che gli stipendi di dicembre saranno pagati ai lavoratori entro 10 giorni. Le trattative tra azienda e sindacati proseguiranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni con l'obiettivo di arrivare molto presto a una intesa.
(Lombardia Notizie

Tratto dal sito della Regione Lombardia

venerdì 21 dicembre 2012

giovedì 20 dicembre 2012

Dalle RSU del Gruppo NMS: Niente Stipendi e Non Si Sa Che Fine Farà il Centro Ricerche


Nerviano Medical Sciences: ANNUNCI (ROBOANTI) TANTI
MA NON VENGONO PAGATI GLI STIPENDI E NON SI SA CHE FINE FARA' IL CENTRO RICERCHE

Nonostante i continui annunci (l'ultimo martedì scorso in occasione della presentazione del progetto della Città della Salute) che ribadiscono che per la ricerca regionale "Sarà fondamentale il ruolo della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e l'utilizzo della connessa piattaforma del Nerviano Medical Sciences (NMS), con la propria esperienza nel settore della ricerca pre-clinica e della farmaco-genomica" la realtà di NMS è ben diversa:

GLI STIPENDI DI DICEMBRE E 13a NON VERRANNO PAGATI E NON E' PER NIENTE CERTO CHE LA SOCIETA' ABBIA UN FUTURO.

Ad oggi l'azienda non ha ancora comunicato se e quando verranno pagati quanto dovuto, lasciando così nell'incertezza 600 famiglie.

Questo è il risultato di una gestione che non ha saputo affrontare in tempo i problemi del centro (evidenziati più volte da Sindacato e RSU) e che non ha saputo valorizzare i nuovi antitumorali frutto della ns.ricerca che ancora oggi, e nonostante le difficoltà di questi anni, è riconosciuta di livello internazionale.

Non capiamo neanche i ritardi del pagamento da parte di Regione Lombardia della attività svolte per conto della Rete Oncologica Lombarda (ROL), che hanno impegnato per buona parte del 2012, attività che sono state regolarmente rendicontate e certificate dal Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB).
Non accettiamo che le attuali vicende che coinvolgono Regione Lombardia siano d'ostacolo al pagamento di quanto dovuto alle lavoratrici ed ai lavoratori di NMS per le attività regolarmente svolte.

Lo scorso mese di Novembre l'Azienda, su indicazione di FRRB e Regione Lombardia, ha chiesto di ridurre il costo del lavoro e quindi gli stipendi del 22%: il Sindacato e le RSU, nonostante l'estrema pesantezza della richiesta, non si sono sottratti alla trattativa formulando proposte concrete e ben documentate che permettessero la riduzione del costo del lavoro nell'ottica di una sopravvivenza di NMS.
Fino ad oggi l'Azienda, FRRB e Regione Lombardia non ci hanno ancora dato una risposta a tali proposte sospendendo unilateralmente la trattativa avviata.
Ribadiamo, anche in questa difficile situazione, la nostra disponibilità a riaprire il tavolo di trattativa con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti in una sede istituzionale per arrivare ad un accordo condiviso.

E' inaccettabile che ancora una volta, dopo le note traversie di questo anno, che le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo NMS vengano lasciati senza stipendi e senza sapere cosa succederà nei prossimi mesi.

In mancanza di risposte immediate da parte dell'Azienda e di Regione Lombardia siamo pronti a mobiltarci in tutte le sedi ed in tutti i modi possibili.
Già oggi è stata indetta un'ora di sciopero con manifestazione interna c/o la Direzione Aziendale.

E' da irresponsabili da parte dei soggetti convolti aver determinato un situazione di completa incertezza dell'unico centro italiano per la ricerca e lo sviluppo di farmaci oncologici, gettando nello sconforto centinaia di famiglie che non sapranno come far fronte al pagamento di mutui, IMU e bollette varie.

Chiediamo alle forze politiche ed alle istituzioni un intervento urgente per sbloccare la situazione ed impedire una tale emergenza sociale.

Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS
Nerviano, 20 Dicembre 2012

martedì 18 dicembre 2012

Città della Salute, prende forma la sanità del futuro


Importante articolo pubblicato dall'agenzia regionale Lombardia Notizie riguard oall Città della Salute che coinvolge anche la FRRB e NMS:

(Ln - Milano) Prende sempre più forma il progetto della Città della salute e della ricerca, la più grande iniziativa sanitaria italiana, che sorgerà nel cuore dell'immensa area Falck di Sesto San Giovanni, avviata a una profonda opera di riqualificazione studiata da Renzo Piano. Il progetto è stato presentato "sul campo", sotto il suggestivo scheletro d'acciaio del vecchio laminatoio, proprio accanto al posto - 205.000 metri quadrati - dove sorgerà la nuova realtà frutto della riunione dell'Istituto Neurologico Besta e dell'Istituto dei Tumori. Significato e dimensioni di questa opera sanitaria sono state illustrate dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni; modalità e valore del suo inserimento dentro l'area sono stati spiegati dallo stesso Renzo Piano. Intervenuti anche il sindaco di Sesto, Monica Chittò, i presidenti dei due Istituti, Alberto Guglielmo (Besta) e Giovanni De Leo (Tumori). "La costruzione dei nuovi edifici - ha sottolineato Formigoni - consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini strutture modernissime e funzionali orientate alla ricerca, all'assistenza sanitaria e alla didattica, secondo i più elevati standard mondiali".

COSTO 450 MILIONI - I posti letto saranno pari a quelli attuali (660); il costo 450 milioni, di cui 330 a carico di Regione Lombardia, 40 dallo Stato e 80 da altre fonti ("cifre già decise, programmate e garantite", ha sottolineato Formigoni). E' imminente - come ha annunciato il sindaco Monica Chittò - la firma della convenzione urbanistica con Sesto Immobiliare per il passaggio di proprietà dell'area, e di conseguenza l'intesa Comune di Sesto-Regione Lombardia per il passaggio a quest'ultima dell'area bonificata. Può dunque partire - a gennaio - l'avvio delle procedure di gara. I tempi tecnici considerati nel cronoprogramma segnano queste tappe: 2014 fine bonifica e avvio del cantiere, 2017 fine lavori, 2018 collaudo e trasloco.

PATOLOGIE NEUROLOGICHE E ONCOLOGICHE - "Si formerà - ha detto ancora Formigoni - un polo sanitario pubblico di eccellenza per le patologie neurologiche e oncologiche". L'integrazione tra i due istituti consentirà di implementare sperimentazioni tecnologiche avanzate: la piastra di diagnosi e cura, che sarà tra le più grandi nel nostro Paese, i laboratori di ricerca traslazionale, i blocchi interventistici. La ricerca clinica avanzata diventerà il fulcro di un vero e proprio distretto tecnologico. Sarà fondamentale il ruolo della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e l'utilizzo della connessa piattaforma del Nerviano Medical Sciences, con la propria esperienza nel settore della ricerca pre-clinica e della farmaco-genomica". La struttura si articolerà in 3 macroaree: ospedaliera (area interventistica e del paziente critico, area diagnostica e di terapia, area diurna); della ricerca e infine macroarea dei servizi generali. Ci saranno anche spazi dedicati all'accoglienza dei pazienti e dei loro parenti, fortemente necessari tenendo conto che già adesso oltre il 50% delle persone che si curano al Besta e ai Tumori viene da fuori regione.

OSPEDALE MODELLO - Per Renzo Piano si tratta della piena attuazione del suo ospedale messo a punto con il prof. Umberto Veronesi: "il paziente al centro", quindi niente monoblocchi inabitabili" ma una struttura articolata di soli tre piani, alta non più di 18 metri, e che quindi "sta nel verde", fino ad esserne come compenetrata soprattutto per le aree di degenza. Il verde di cui parla Piano sono 400.000 metri quadrati, 10.000 alberi, è anche un orto-frutteto, come una piccola azienda agricola i cui prodotti potranno essere destinati alla tavola dei degenti. Tavola che a sua volta sarà collocata, in ogni stanza, non in un angolo contro il muro ma in una sorta di bowindow affacciato sul verde esterno. Un verde concepito come "metafora della guarigione". I tetti saranno a verde o a pannelli solari, per il risparmio energetico è prevista la certificazione Lid. E per l'accessibilità, nuova stazione sia treno e sia metro a 120 metri ("in una visione metropolitana Sesto è Milano", ha detto l'architetto. Insomma, ha sintetizzato Renzo Piano "sarà uno dei cantieri più belli della mia vita".

UNA NUOVA STORIA NEI LUOGHI DELLA STORIA INDUSTRIALE - Di "scatto di orgoglio sestese" ha parlato Monica Chittò, per la nascita di una nuova storia di ricerca avanzata nei luoghi della grande storia industriale e del lavoro. Per Alberto Guglielmo l'unione dei due istituti è "un accrescimento in funzione di un miglior servizio ai cittadini"; unione pensata a costruita "non dall'alto - ha detto De Leo - ma dalla collaborazione e dall'entusiasmo di medici e collaboratori".

LE SFIDE DEL DOMANI - Con la Città della Salute vogliamo rispondere alle sfide del domani: grazie alla velocità dei continui progressi scientifici e tecnologici, nei quali la nostra regione gioca un ruolo da assoluto protagonista, sappiamo infatti che la sanità del futuro si sta avvicinando a grandi passi. Nell'arco dei prossimi dieci anni cambierà più dell'80% delle nostre attuali conoscenze, e perciò dei modi di fare prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione. Queste rivoluzioni sono alla base dell'evoluzione epocale della medicina, e quindi della sanità e dei sistemi per la salute". Un progetto ambizioso, dunque, quello che prende avvio. Tanto più "tenendo conto - ha richiamato Formigoni - di questa forte crisi economica e della prospettiva di riduzione dei finanziamenti pubblici per la sanità, già pesantemente in atto. Ma è proprio nei momenti di discontinuità e di crisi che si possono creare le condizioni, con un forte cambiamento culturale e la partecipazione tutti, per grandi e nuove opportunità". "Insomma - ha concluso Formigoni - la Lombardia ce la fa da sola, perché abbiamo un bilancio straordinariamente forte, costruito nel corso di questi anni".
(Lombardia Notizie)

Leggi l'articolo sul sito di Lombardia Notizie

lunedì 10 dicembre 2012

Nms respira a pieni polmoni, venti milioni dalla Regione a fronte di lavori svolti

Da Il Giorno Legnano:

Nms respira a pieni polmoni, venti milioni dalla Regione a fronte di lavori svolti


Il centro di ricerca oncologica farmaceutica di Nerviano riceverà altri fondi che gli permetteranno non solo di salvaguardare i posti di lavoro dei 575 dipendenti, ma anche di portare avanti diversi progetti

Nerviano, 10 dicembre 2012 - Una nuova boccata d'ossigeno che fa capire quanto il momento nero sia ormai davvero alle spalle. Arrivano nuovi fondi per Nerviano Medical Sciences, centro di ricerca oncologica farmaceutica fra i più importanti d'Europa divenuto da circa un anno Fondazione biom. Venti milioni di euro a fronte di lavori svolti per conto della Regione Lombardia arriveranno nelle casse del centro di via Pasteur entro breve.
A deciderlo è stato oggi il Consiglio regionale, che ha di fatto ratificato una proposta presentata dalla Commissione bilancio alla fine di novembre. «È un provvedimento importante a favore dei lavoratori e del centro di ricerca - sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti -. Il provvedimento é un atto concreto per una struttura di eccellenza lombarda nel campo oncologico come lo è Nms, che sta attraversando un momento particolare ma che ha tutte le carte in regola per puntare a un rilancio grazie al quale non solo si salvaguarderà la ricerca ma anche i tanti posti di lavoro ad essa collegati».
di Cristiana Mariani



Ecco alcune Reazioni Politiche

Da www.fabriziocecchetti.com (il sito del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia)

NMS, nella Finanziaria regionale un fondo di 20 milioni.

Presidente Cecchetti: “Atto concreto a favore della ricerca e a salvaguardia dei posti di lavoro” 

MILANO, 10 dicembre 2012 - Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia,Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) manifesta "massima soddisfazione" per l'approvazione oggi in Consiglio regionale della legge sulla finanziaria e in particolar modo dell'art. 3 relativo alla ricerca biomedica della Fondazione Nerviano Medical Sciences per la quale vengono stanziati 20 milioni di euro. 
"Si tratta - sottolinea il Presidente Cecchetti - di un provvedimento importante a favore dei lavoratori e del centro di ricerca. Il provvedimento é un atto concreto per una struttura di eccellenza lombarda nel campo oncologico come lo è il NMS di Nerviano che sta attraversando un momento particolare ma che ha tutte le carte in regola per puntare a un rilancio grazie al quale non solo si salvaguarderà la ricerca ma anche i tanti posti di lavoro ad essa collegata”.
Sulla questione della Nms negli scorsi mesi più volte il consiglio regionale,con prese di posizioni da parte di gruppi sia di maggioranza che di minoranza, era intervenuto per sollecitare chiarezza sul futuro del centro. Lo stesso Presidente Cecchetti, dopo avere ricevuto lavoratori e direzione aziendale della NMS, aveva scritto al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio dei Ministri per sollecitare interventi specifici.



Da www.fabiopizzul.com (consigliere regionale PD della Lombardia)

Colpi di coda di Giunta e Consiglio

[...] e i 20 milioni di euro per la dotazione patrimoniale della Fondazione regionale per la ricerca biomedica di Nerviano. Finalitá nobili, nessuno lo discute, che meritano peró qualche commento.

Il primo: stanziare dei bei quattrini oer la sanitá pubblica è un bel modo per uscire dall’angolo in cui ci si era cacciati per le accuse di aver agito con eccessiva disinvoltura a favore dei privati. È vero che in ottica cristiana il pentimento in limine mortis vale a prescindere, ma in politica le considerazioni dovrebbero essere diverse. Ricordiamocelo.

Il secondo: la Giunta aveva piú volte dichiarato che l’operazione Nerviano non sarebbe costata un euro ai lombardi. I 20 milioni stanziati ci dicono ora il contrario. E poi, che cosa sará Nerviano? Una nuova struttura dipendente direttamente dalla regione che controllerá tutta la ricerca territoriale drenandone i fondi, con buona pace per sussidiarietá e valorizzazione delle specificitá dei diversi centri di ricerca? Giusto preoccuparsi degli oltre 550 dipendenti di Nerviano, ma attenzione a non creare nuovi carrozzoni regionali.


venerdì 30 novembre 2012

Boccata d'aria fresca per il centro di ricerche di Nerviano


Da Asse Sempione.info
LAVORO/Ok dalla Commissione Bilancio: 20 milioni di euro per salvare Nerviano Medical Sciences
Nerviano - Boccata d'aria fresca per il centro di ricerche oncologiche di Nerviano Medical Sciences. Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) ha manifestato massima soddisfazione per l'approvazione oggi in commissione bilancio del progetto di legge sulla finanziaria e in particolar modo dell'art. 3 relativo alla ricerca biomedica della Fondazione Nerviano Medical Sciences per la quale vengono stanziati 20 milioni di euro. "Si tratta - sottolinea il Presidente Cecchetti - di un provvedimento importante a favore dei lavoratori e del centro di ricerca. L'approvazione definitiva spetterà adesso all'Aula. Il provvedimento é un atto concreto a difesa dell'occupazione e di un centro di eccellenza lombardo nella ricerca oncologica come lo è il NMS di Nerviano". Nel polo scientifico di via Pasteur operano oltre 500 persone tra cui moltissimi ricercatori.

Omnimilano-REGIONE, CECCHETTI: "BENE STANZIAMENTO 20 MLN PER NERVIANO MEDICAL SCIENCES"
(OMNIMILANO) Milano, 29 NOV - Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) manifesta "massima soddisfazione" per l'approvazione oggi in commissione bilancio del progetto di legge sulla finanziaria e in particolar modo dell'art. 3 relativo alla ricerca biomedica della Fondazione Nerviano Medical Sciences per la quale vengono stanziati 20 milioni di euro.
"Si tratta - sottolinea il Presidente Cecchetti - di un provvedimento importante a favore dei lavoratori e del centro di ricerca.  L'approvazione definitiva spetterà adesso all'Aula.
Il provvedimento é un atto concreto a difesa dell'occupazione e di un centro di eccellenza lombardo nella ricerca oncologica come lo è il NMS di Nerviano".
NOTA PORTAVOCE PRESIDENTE CECCHETTI
Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) manifesta massima soddisfazione per l’approvazione oggi in commissione bilancio del progetto di legge sulla finanziaria e in particolar modo dell’art. 3 relativo alla ricerca biomedica della Fondazione Nerviano Medical Sciences per la quale vengono stanziati 20 milioni di euro.
Si tratta - sottolinea il Presidente Cecchetti - di un provvedimento importante a favore dei lavoratori e del centro di ricerca.  L’approvazione definitiva spetterà adesso all’Aula. Il provvedimento é un atto concreto a difesa dell'occupazione e di un centro di eccellenza lombardo nella ricerca oncologica come lo è il NMS di Nerviano”.
 Eugenio Zoffili
Portavoce Presidente Cecchetti

giovedì 29 novembre 2012

E la Lega sblocca la Finanziaria


La Lega non stoppa più i «saldi di fine stagione» della giunta Formigoni. Il gruppo del Carroccio ha accettato che i contenuti della Finanziaria, bloccata settimana scorsa, tornassero nel collegato al bilancio che arriverà a dicembre alla discussione dell'aula. Confermato allora il finanziamento per il centro biomedico di Nerviano e la spesa già programmata da 60 milioni di euro per il piano straordinario di «ammodernamento tecnologico delle strutture pubbliche». Via libera anche all'assunzione di una decina di dipendenti in esubero delle comunità montane da parte di Ersaf, l'ente forestale del Pirellone (che a sua volta amplierà competenze e funzioni).

venerdì 16 novembre 2012

Comunicato stampa RSU di NMS


Iniziato il confronto con l'Azienda
per il Piano Industriale del Gruppo NMS:
Molti Buoni Propositi,
ma anche MOLTI SACRIFICI per Lavoratrici e Lavoratori

E' finalmente iniziato ieri pomeriggio il confronto tra le RSU ed il Sindacato esterno con il Gruppo NMS su come uscire dalla crisi aziendale in maniera strutturale e non episodica, come richiesto da mesi dalle organizzazioni sindacali.

Per quanto riguarda i Buoni Propositi:
l'Azienda ha confermato i progressi nella trattativa con le banche per la riduzione del debito pregresso, che permetterebbe di accedere ad un sistema di finanziamento normale e stabile ed a una disponibilità di cassa con cui effettuare vari investimenti infrastrutturali (per il contenimento dei costi energetici e delle utilities) e ridurre l'esposizione verso i fornitori e quindi assicurare continuità nella fornitura dei materiali necessari per le varie attività del centro. Sul piano dei ricavi da incrementare ci sarà una maggiore focalizzazione delle attività di ricerca sui progetti più avanzati, il miglioramento dell'organizzazione del lavoro (e.g. in Accelera) per aumentare la produttività ed un generale forte "commitment" su acquisire nuovi ordini nelle società più orientate all'esterno (Accelera, Nerpharma e Nerpharma-DS). Per quanto riguarda le attività di ricerca oltre agli sforzi ulteriori necessari per concludere positivamente le trattative in corso  per l'out-licensing delle molecole più interessanti per il mercato, partiranno nuovi progetti di interesse della ricerca biomedica regionale che potranno essere finanziati (via rendicontazione delle attività svolte) dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB).

Per quanto riguarda la Situazione Economica ed i SACRIFICI richiesti:
sono state evidenziate le difficoltà di alcune società del gruppo che avrebbero potuto avere gravi conseguenze occupazionali, ma che con il piano industriale di cui sopra potrebbero essere superate o ridotte. L'Azienda ha però dichiarato che per raggiungere il pareggio di bilancio è necessaria una riduzione del costo del lavoro, e quindi degli stipendi, pari al 22%, senza dichiarare esuberi.

La richiesta dell'Azienda è pesantissima ed intaccherebbe notevolmente i redditi delle lavoratrici e dei lavoratori di Nerviano, che sono fermi da 4 anni a causa dell'assorbimento nei sopraminimi degli aumenti contrattuali, della mancata corresponsione dei premi di partecipazione maturati e della rinuncia ai premi per obiettivo per molti quadri e ricercatori del centro.
Non abbiamo avuto risposta alla domanda se la richiesta del -22% si applicherà anche ai dirigenti, ma è un chiarimento che ritieniamo necessario e riproporremo la stessa domanda nei prossimi incontri: se sacrifici debbono essere sacrifici per tutti.

Le RSU ed il Sindacato esterno intendono però proseguire il confronto e presentarsi agli incontri dedicati alle singole società del gruppo, in cui analizzare in dettaglio come si articolerebbe il piano industriale, con delle proprie controproposte per discutere di come ridurre i costi e garantire posti di lavoro, senza con questo intaccare in maniera inaccettabile i redditi delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo NMS.

Settimana prossima, a partire da martedì 20, sono previsti gli incontri società per società cui parteciperanno le singole RSU assistite dal Coordinamento e dal Sindacato esterno. A questi incontri abbiamo richiesto la partecipazione dei singoli Amministratori Delegati per illustrarci il piano aziendale delle singole società, perchè per discutere di sacrifici dobbiamo essere convinti che il Gruppo NMS abbia delle reali prospettive.

Dopo questo primo giro di incontri il Coordinamento delle RSU indirà un'Assemblea Generale in cui illustrare e discutere lo stato della trattativa, ma nel frattempo informeremo le lavoratrici ed i lavoratori di Nerviano attraverso ulteriori comunicati.

Il Cordinamento delle RSU del Gruppo NMS
Nerviano, 16 Novembre 2012

giovedì 8 novembre 2012

Nerviano Medical Sciences, la tempesta non è passata ma si intravede il sole

Segnaliamo altri interessanti articoli riguardo all'incontro del 6 novembre tra l'assessore Melazzini, i vertici della FRRB e NMS, il coordinamento RSU di nerviano nonchè i vertici regionali dei sindacati:


Sbloccati i 20 milioni dalla regione, spese belle parole da parte delle istituzioni. Ma si aspetta ancora il piano industriale.
La tempesta non è ancora passata del tutto, ma almeno qualche nube comincia a diradarsi e l'orizzonte non sembra più così nero. Il meteo sopra i laboratori di Nerviano Medical Sciences parla chiaro: nelle prossime settimane potrebbe tornare il sereno sul centro di ricerca oncologica farmaceutica. Negli ultimi due giorni la Regione Lombardia ha dato segnali di forte interesse che fanno quindi pensare che il centro e i suoi 575 dipendenti avranno un futuro.



Carlo Borghetti, Consigliere del Partito Democratico al Pirellone e membro della Commissione consiliare Sanità e Assistenza, raggiunto da noi telefonicamente, afferma: “E’ positivo che Regione Lombardia continui il suo sostegno al Nerviano Medical Sciences, nell’ottica di fornire uno strumento pubblico di aiuto e supporto per l’attività di ricerca anche per tutto il 2013 grazie allo stanziamento effettuato, garantendo anche per il prossimo anno una prospettiva ed una certezza per i ricercatori del Centro”.
Tratto da: NMS e Regione Lombardia, incontro positivo - Legnano24


mercoledì 7 novembre 2012

Un tavolo di lavoro tra fondazione e RSU per la riorganizzazione del centro


Primi lanci di agenzia dopo la riunione di ieri a Palazzo Lombardia:

TAVOLO FONDAZIONE-RSU PER RIORGANIZZAZIONE DEL LAVORO 

(Ln - Milano, 06 nov) La situazione attuale e le prospettive future della Fondazione Regionale per la Ricerca biomedica e del Nerviano Medical Sciences (NMS) sono stati gli argomenti al centro di una riunione di lavoro che si è svolta oggi a Palazzo Lombardia, alla quale hanno partecipato l'assessore regionale alla Sanità, Mario Melazzini, i vertici dei due enti, la RSU del Nerviano Medical Sciences e i rappresentanti di Finlombarda.
Melazzini ha ribadito la volontà di Regione Lombardia di valorizzare la Fondazione per la Ricerca biomedica e di conseguenza il centro di Nerviano, ricordando che sono stati proprio gli investimenti per lo sviluppo della Fondazione e per le attività di ricerca a permettere che venisse riaperto il confronto con Unicredit per la ristrutturazione del debito del Nerviano Medical Sciences.
D'altra parte, ha sottolineato Melazzini, "per garantire l'oggi e lavorare sul domani del Centro, è necessario che tutti partecipino responsabilmente alla realizzazione del piano industriale".
A questo proposito, nei prossimi giorni nascerà un tavolo di lavoro tra Fondazione per la Ricerca biomedica e RSU per delineare la riorganizzazione delle attività lavorative del Centro. Nel corso della riunione, è stato anche illustrato il piano industriale, che è ora in attesa di certificazione da parte di un soggetto terzo.
Una nuova riunione per fare il punto della situazione sarà convocata tra fine novembre e la prima settimana di dicembre.
(Ln) sic/b 06-NOV-2012 19:00
LOMBARDIA NOTIZIE - TEL: 02.67655315 - FAX: 02.67654209

Nota: Alla riunione di ieri erano presenti ed hanno attivamente partecipato i Segreteri Regionali e Territoriali di Filctem-Cgil (Rosalba Cicero e Nicola Romano) e di Uilcem-Uil (Giuseppe Lavuda e Giandomenico di Pierro)


LOMBARDIA, NERVIANO: IMPEGNO PER GARANTIRE FUTURO (AGENORD)

Un tavolo di lavoro per riorganizzare le attività del Nerviano medical sciences (Il Giorno Legnano)

martedì 6 novembre 2012

Quattro presentazioni di NMS al 24° congresso EORTC-NCI-AACR di Dublino

NMS sarà presente al 24° congresso EORTC-NCI-AACR "Molecular Targets and Cancer Therapeutics", Dublino 6-9 Novembre 2012, con tre poster descrittivi dei risultati di nuovi programmi di sviluppo farmaceutico sui bersagli chinasici RET, FLT3 e MPS1, mentre un terzo poster sarà focalizzato sull'identificazione di nuovi target oncologici nelle famiglie degli enzimi non chinasici del "Purinoma".

Leggi la news orginale sul sito NMS

sabato 3 novembre 2012

NMS: cercasi soluzioni concrete

Su Legnano24.it è apparso un interessante editoriale a firma di Norman di Lieto:

[...]

Il Nerviano Medical Sciences dopo che proprio il Pirellone ne acquisito il controllo attraverso la creazione della Fondazione regionale per la ricerca biomedica, cerca proprio nella Regione Lombardia il punto di riferimento per comprendere quale piano industriale si deciderà di adottare per il Nerviano Medical Sciences.

Martedì il Coordinamento Rsu dell’NMS e le stesse Organizzazioni sindacali si troveranno di fronte al tavolo al Pirellone proprio con chi ha creduto fortemente a questo Centro di eccellenza investendo ( non senza polemiche ) milioni di Euro.

E rimane ancora l’ombra della presunta truffa ai danni proprio della Regione Lombardia al momento dell’acquisizione dell’NMS, ma su questo si pronuncerà la Procura della Repubblica di Roma che ha aperto il fascicolo.

Il Coordinamento Rsu del Nerviano Medical Sciences vuole conoscere i reali progetti destinati al Centro e, concretamente, quale piano industriale si ha in mente per il Polo di Nerviano e, attende risposte anche il Sindaco di Nerviano che, da sempre, è in prima linea per il futuro dell’Nms.

Martedì, alla fine dell’incontro tra le parti, ne sapremo di più.

[...]


Quello che tutti ci auguriamo è che finalmente vengano trovate soluzioni concrete.

Norman di Lieto


Leggi l'aricolo originale sul sito Legnano24.it

mercoledì 31 ottobre 2012

Sanità 2013, Formigoni: qualità nonostante i tagli

Importante articolo dell'agenzia di stampa Lombardia Notizie sugli investimenti della Regione in ambito sanitario:




31 ottobre 2012 
(Ln - Milano) Sulla Regione pesano la spending review, i tagli della Legge di stabilità e il mancato rinnovo del Patto della salute oltre che, per la prima volta, la riduzione in termini assoluti delle risorse a livello regionale rispetto all'anno precedente (-225 milioni per il 2013). Ma la Lombardia progetta il futuro prossimo, rilanciando gli impegni assunti: nelle regole del Servizio socio-sanitario per il 2013 - presentate dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore alla Sanità Mario Melazzini - sono stati esclusi tagli alle risorse sui ricoveri (fatta salva la riduzione dell'1 per cento sul budget dei privati stabilita dalla spending review) e sono stati previsti 25 milioni di euro per la riduzione delle liste d'attesa e 31 milioni per la ricerca, così come l'incremento di 60 milioni dei fondi per i farmaci ospedalieri ad alto costo e investimenti per 110 milioni di euro per l'edilizia ospedaliera.

[...]

NUOVE RISORSE PER LA RICERCA - Per il 2013 sono stanziati 31 milioni di euro per la ricerca: 20 milioni per la Fondazione per la ricerca biomedica, 5 milioni per la ricerca indipendente, 6 milioni per altre progettualità su malattie rare e cronicità. "Confermato - ha specificato Formigoni - il ruolo di piattaforma unica della Fondazione per la ricerca biomedica, a cui è affidata la valutazione e l'attuazione dei progetti di ricerca".

[...]

(Lombardia Notizie) 


Leggi l'articolo sul sito della regione Lombardia

venerdì 26 ottobre 2012

Nms, garantito anche ottobre, pagati tutti gli stipendi arretrati


S'ull'odierna edizione de Il Giorno Legnano è stato pubblicato un articolo a firma Cristina Mariani riguardo al pagamento degli stipendi, arretrati ma soprattutto alle prospettive future del centro ricerche di Nerviano:

Nerviano, 26 ottobre 2012 - Tutto secondo i programmi, il che rappresenta già una novità per i 575 dipendenti di Nerviano Medical Sciences. Ma c'è di più. Non solo, infatti, pochi giorni fa sono state regolarmente corrisposte le quattro mensilità arretrate che i lavoratori del centro di ricerca oncologica farmaceutica aspettavano - così come era stato annunciato dalla dirigenza pochi giorni fa -, ma l'azienda ha anche garantito loro il pagamento degli stipendi di ottobre. Una piccola vittoria, anche se «è assurdo ritrovarsi a festeggiare il semplice pagamento di ciò che ci spetta come se si trattasse di una grande conquista», come affermano alcuni lavoratori.
Nei prossimi giorni, inoltre, potrebbero arrivare novità anche in merito alla richiesta da parte dei sindacati e del Coordinamento Rsu di un incontro urgente in Regione Lombardia per discutere non solo dello sblocco di finanziamenti già deliberati da parte del Pirellone, ma anche del piano industriale. Secondo quanto comunicato dai vertici aziendali ai lavoratori durante l'incontro di settimana scorsa, il documento sarebbe pronto da almeno un anno, ma le difficoltà e i cambiamenti di rotta avrebbero fatto slitare tutto. Ora però non si può più aspettare, è il momento di prendere in mano le redini della struttura: se rilancio del centro di ricerca nervianese deve essere, è necessario che si segua un preciso programma strategico. Intanto a Roma è stata chiesta ufficialmente dai sindacati l'apertura di un tavolo nazionale che coinvolga anche il Governo e nel quale si parli delle prospettive future di Nerviano Medical Sciences. A questo punto si aspettano anche reazioni concrete da parte di quella politica che ormai da troppo tempo pronuncia parole di solidarietà nei confronti del centro di ricerca di via Pasteur.

di Cristiana Mariani


Leggi la versione on-line

giovedì 25 ottobre 2012

LOMBARDIA, NERVIANO: FILCTEM CGIL, GRAZIE A MOBILITAZIONE GLI STIPENDI


(AGENORD) – Milano, 25 ottobre – Rosalba Cicero, Segretaria generale della Filctem Cgil Lombardia, a proposito della situazione della NMS, il centro ricerche di Nerviano, ha detto: “A seguito della mobilitazione e della riuscita manifestazione dei lavoratori e delle lavoratrici sono stati pagati tutti gli stipendi arretrati. Adesso resta in campo la richiesta sindacale di avere garanzie sul futuro, ossia stabilità e continuità dell’impegno della Regione sul centro di ricerche di Nerviano, sul ruolo e il funzionamento della Fondazione, sul piano industriale e sulla sua gestione, sull’attivazione del consiglio di sorveglianza e sulla ristrutturazione del debito pregresso. Queste saranno le questioni che porremo nell’incontro che avremo nei prossimi giorni in Regione – ha aggiunto Cicero – e sulle quali abbiamo anche chiesto che il ministero convochi le parti. La ricerca e il centro di Nerviano riguardano il futuro di 600 famiglie, ma anche la Regione, il Paese; per questo occorrono un interesse e un’attenzione bipartisan, perché questa vicenda va colta come un’occasione, dopo tanto marciume, di riscatto e di affermazione di buone pratiche e di una buona politica al servizio dell’interesse generale”.

Leggi l'articolo originale sul sito AgeNord

mercoledì 24 ottobre 2012

Intervento dell'assessore Melazzini su NMS e fondazione


Il neo assessore alla sanità della Regione Lombardia Mario Melazzini è intervenuto durante un convegno sulla SLA, al quale era presente anche il governatore Roberto Formigoni, parlando tra le altre cose di NMS e della FRRB (Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica). Ecco un estratto del suo discorso tratto dal sito di Regione Lombardia:

RICERCA BIOMEDICA - Per sostenere l'intero settore della ricerca, Regione Lombardia, ha ricordato l'assessore Melazzini, "si è dotata di una nuova realtà in grado di offrire ai ricercatori tutti gli strumenti per semplificare il loro lavoro". "La Fondazione regionale per la ricerca biomedica - ha sottolineato Melazzini - è una realtà pubblica, che si serve anche delle strutture di un centro importante come il Nerviano Medical Sciences, e rappresenta un contenitore, in cui ci sono una serie di facilities non solo economiche a disposizione di tutti gli attori pubblici e privati, in particolare gli Irccs. Tra le altre cose mettiamo a disposizione delle piattaforme tecnologiche, che possono essere utilizzate dai vari ricercatori. Questo è il futuro: un governo unico, che permetta di lavorare in rete e costruire sinergie tra vari attori, in modo che le poche risorse che ci sono vengano sempre allocate in maniera precisa e puntuale e raggiungano l'obiettivo che ci si è prefissati".

Leggi l'articolo sul sito di Regione Lombardia


La risposta della RSU di NMS:
Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS registra con favore quanto detto dal neo Assessore regionale alla Sanità, che conferma l'impegno di Regione Lombardia per la salvaguardia e valorizzazione del centro di Nerviano, ma ribadisce la richiesta di un incontro urgente con Regione, Fondazione ed Azienda per conoscere e discutere il piano industriale dell'Azienda che dovrebbe tradurre in pratica quanto dichiarato ieri.

Nerviano Medical Sciences: "Presto arriveranno i ricavi dovete lasciarci lavorare"


La prima pagina de Il Giorno Legnano di oggi è dedicata alle vicende del centro di ricerca di Nerviano; inoltre, all'interno del quotidiano, c'è un'interessante intervista ad Antonella Isacchi a firma di Cristiana Mariani:

Nerviano, 24 ottobre 2012 - «Dateci il tempo di raccogliere i frutti del nostro lavoro». L’appello arriva direttamente dai laboratori di via Pasteur. Lì ogni giorno 575 persone, di cui 170 ricercatori, lavorano su test, esperimenti, osservazione e selezione di molecole per arrivare alla realizzazione di farmaci che combattono i tumori. «Alcune molecole sono già in fase clinica, altre sono vicine al momento nel quale potranno essere vendute.

Per noi il 2013 sarà un anno importante nel quale molti prodotti arriveranno ad una fase in cui possono generare un ritorno economico importante. Per questo bisogna dare tempo a questo centro». Antonella Isacchi è direttore del reparto di biotecnologie di Nerviano Medical Sciences e coordinatrice della piattaforma chinasica, e come tutti i ricercatori e i dipendenti del centro di ricerca oncologica farmaceutica crede molto in ognuno dei progetti che si sviluppano a Nerviano.

«Si sente spesso dire che questo è un centro che non produce nulla e invece è proprio il contrario - afferma -. Nella ricerca i risultati non si vedono subito, ma richiedono tempo e generano profitti a lungo termine. Le antracicline e altre molecole come l’Examestane, ad esempio, sono state scoperte qui e si usano ancora adesso per curare i malati di cancro». 

Il vincolo durato anni con Pfizer, l’azienda americana che deteneva la proprietà del centro prima di cederlo alla Congregazione dei figli dell’immacolata concezione, ha pesato non solo sul passato ma anche sul presente di Nms. «Di solito si pagano i lavori del presente con i profitti delle molecole vendute nel passato - aggiunge Isacchi -, in realtà per noi questo non è successo perché i proventi delle molecole di Nms sviluppate in passato sono confluiti nel patrimonio di Pfizer e non contribuiscono a finanziare la ricerca presente. Adesso siamo finalmente liberi di vendere le molecole che abbiamo sviluppato negli ultimi anni». A Nerviano si utilizzano modalità nuove di ricerca.

Rispetto alla tradizionale chemioterapia, le nuove tecniche prevedono un intervento mirato sulle cellule malate. «Le molecole che scopriamo ed elaboriamo qui - dichiara Antonella Isacchi - non servono a combattere un unico tipo di tumore, ma un difetto molecolare che può essere presente in tumori di organi diversi. Nella trasformazione tumorale una cellula è come se fosse drogata in quanto diversi processi sono attivati in modo eccessivo, scoprendo il difetto molecolare e agendo in modo mirato su questo le si toglie la droga e quindi si blocca il tumore».

Sono due le principali tipologie di molecole sulle quali si lavora a Nerviano Medical Sciences: le chinasi e i citotossici, questi ultimi però con una novità rispetto al passato: «Leghiamo queste molecole a degli anticorpi che permettono di arrivare direttamente al bersaglio. Le cellule sane non vengono intaccate dalla terapia».

martedì 23 ottobre 2012

Borghetti (Pd): Il pagamento degli stipendi diventi certezza anche per il futuro


Gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia

COMUNICATO STAMPA

Nerviano
BORGHETTI (PD): “IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI DIVENTI CERTEZZA ANCHE PER IL FUTURO”

Il Gruppo Nms di Nerviano ha annunciato oggi il pagamento degli stipendi arretrati per i 575 lavoratori impegnati nella ricerca biomedica, con particolare riferimento ai farmaci contro il cancro.
Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd, esprime soddisfazione per la notizia che commenta così: “Ci auguriamo che la soluzione trovata per il pagamento degli stipendi sia stabile e non si ripetano più i gravi ritardi degli ultimi mesi”.
Borghetti aggiunge: “Diventa ora sempre più impellente la necessità di definire un vero e proprio piano industriale che assicuri il futuro di un centro di ricerche così importante non solo per i cittadini lombardi, ma per l’intero Paese”.
Il consigliere Pd condivide, infine, la richiesta delle Rsu di istituire “un tavolo permanente di confronto sulle scelte strategiche per il Gruppo, quale strumento per la definizione delle migliori politiche industriali”.

Milano, 22 ottobre 2012 

Nerviano: stipendi pagati ai dipendenti

IlGiornale: Nerviano: stipendi pagati ai dipendenti

MilanoToday: Il Nerviano medical sciences pagherà gli stipendi arretrati


lunedì 22 ottobre 2012

FINALMENTE GLI STIPENDI ARRETRATI


COMUNICATO STAMPA del Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS
FINALMENTE GLI STIPENDI ARRETRATI
 
Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS registra con soddisfazione l'annuncio aziendale della corresponsione degli stipendi arretrati, in data 24 ottobre, a seguito del pagamento da parte di Regione Lombardia delle attività fin qui svolte per i progetti di ricerca in collaborazione con il sistema sanitario lombardo.
 
Questa importante e positiva notizia, frutto anche delle iniziative unitarie dimobilitazione organizzate dalle RSU e dal Sindacato esterno con la partecipazione di tutte le lavoratrici e lavoratori dell'azienda unite al senso di responsabilità dimostrato in questi mesi, conferma che a Nerviano si è continuato a lavorare ed a produrre risultati nonostante le difficoltà degli ultimi anni e riafferma l'impegno di Regione Lombardia per la messa in sicurezza del Centro Ricerche. 
 
Rimane comunque aperto il problema di una soluzione strutturale per NMS e ribadiamo quindi le ns.rischieste di
  • un incontro urgente con i vertici della Regione, della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e dell'Azienda per conoscere e discutere il piano industriale
  • l'istituzione di uno strumento permanente (recentemente avevamo chiesto un Consiglio di Sorveglianza sul modello tedesco) per condividere e discutere le scelte strategiche del Gruppo ed evitare il ripetersi di situazioni come quelle verificatesi negli ultimi anni.
Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS
Nerviano, 22 Ottobre 2012

venerdì 19 ottobre 2012

Cecchetti a colloquio con i lavoratori del Nerviano medical sciences

Articolo a firma di Alessandro Gemme apparso su MilanoToday:

Continua la lotta dei 575 ricercatori del Nms. Questa mattina una delegazione della Rsu del centro ricerche Nerviano medical sciences ha fatto visita a Fabrizio Cecchetti, presidente del consiglio regionale.

Le rappresentanze sindacali durante l'incontro hanno manifestato la loro preoccupazione riguardo alla mancata erogazione degli stipendi dei dipendenti e hanno chiesto alla presidenza del consiglio regionale di continuare gli incontri istituzionali per cercare di trovare una soluzione ai problemi che affliggono il centro di ricerche regionale. 


"I lavoratori di Nerviano - ha detto il presidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti al termine dell'incontro - hanno tutta la mia solidarietà. La situazione deve essere affrontata al più presto e risolta. Mi auguro - ha aggiunto Cecchetti - che nessuno tenti di accostare la crisi politica che sta interessando regione Lombardia con la mancata erogazione degli stipendi perché centinaia di famiglie non possono vivere quattro mesi senza che nelle loro case entri un euro. La crisi politica regionale non c'entra nulla: chi deve pagare gli stipendi faccia subito il possibile".

Leggi l'articolo originale sul sito MilanoToday

mercoledì 17 ottobre 2012

Nerviano Medical Science: non ricevono lo stipendio bloccano i dirigenti negli uffici

Articolo a firma di Cristiana Mariani apparso oggi sull'edizione on-line de Il Giorno Legnano:
Nerviano, 17 ottobre 2012 - Un incontro interlocutorio che ha avuto lo scopo di inchiodare i vertici del centro di ricerca alle loro responsabilità e di alzare l'attenzione in Regione. Avrebbe dovuto essere soltanto uno sciopero di mezz'ora, ma quando i lavoratori di Nerviano Medical Sciences si sono visti rimandare ancora una volta il pagamento dello stipendio - i 575 dipendenti del centro di ricerca oncologica farmaceutica non ricevono soldi da quattro mesi - hanno scelto di percorrere la strada del rigore e sono saliti al sesto piano della palazzina della dirigenza bloccando di fatto l'amministratore delegato Luciano Baielli e i vertici aziendali nei loro uffici.
"Parleremo con la Regione nelle prossime ore per cercare di sbloccare il prima possibile i fondi che erano stati deliberati dalla Giunta a fronte della realizzazione di progetti regionali. Poi valuteremo altre azioni da mettere in atto per avere ciò che spetta ai lavoratori" affermano dal Coordinamento Rsu di Nerviano Medical Sciences.


Leggi l'articolo sul sito de Il Giorno

sabato 13 ottobre 2012

Rassegna stampa manifestazione 12 ottobre


Di seguito le dichiarazioni della Lega Nord e del PD regionali:

Omnimilano-NMS NERVIANO, CECCHETTI:  PAGARE SUBITO STIPENDI LAVORATORI
(OMNIMILANO) Milano, 12 OTT - Il Presidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) esprime "solidarietà" nei confronti dei 600 ricercatori, da quattro mesi senza stipendio, della Nerviano Medical Sciences, l'importante centro di ricerca lombardo ormai da tempo in crisi che hanno protestato oggi lungo la statale del Sempione. Per il Presidente del Consiglio regionale la situazione é ormai "insostenibile". "Chi di dovere - ha detto Cecchetti - stacchi subito gli assegni delle buste paga dei lavoratori. Urge inoltre un serio piano di riorganizzazione di un'azienda che é ai primi posti tra le eccellenze lombarde".
red 121838 OTT 12


Nerviano, Borghetti e Cavicchioli (PD): “Siamo a fianco dei ricercatori. Non può essere più rinviata la definizione di un piano industriale di rilancio”.

“E’ importante che gli impegni assunti da Regione Lombardia e dall’azienda vengano mantenuti. I lavoratori hanno dato prova in questi mesi di saper fare sacrifici nell’interesse dell’azienda. Ora è giusto che, dopo gli ultimi stanziamenti assicurati dalla regione, gli stipendi in arretrato vengano pagati”. Così i consiglieri regionali del PD Carlo Borghetti e Arianna Cavicchioli intervengono in merito alla manifestazione tenutasi questa mattina dai quasi 600 ricercatori del centro di ricerca biomedica di Nerviano -senza stipendio da alcuni mesi- lungo la statale del Sempione, a pochi passi dalla loro sede, affiancati dal sindaco di Nerviano. “Secondo le organizzazioni sindacali è necessario aprire subito un tavolo dove discutere di una riorganizzazione aziendale annunciata ma mai resa nota. Siamo convinti che non possa essere più rinviata la definizione di un piano industriale di rilancio – concludono - che deve far leva sulla qualità dei ricercatori di Nerviano”.

Milano, 12 ottobre 2012


Articoli sulla manifestazione:


Video:



venerdì 12 ottobre 2012

NMS: RICERCA & SVILUPPO A RISCHIO SCUSATE IL DISTURBO, MA QUATTRO MESI SENZA STIPENDIO SONO TROPPI


Comunicato stampa della RSU di NMS:

Il Gruppo Nerviano Medical Sciences (NMS, uno dei più grossi ed importanti centri di ricerca, sviluppo e produzione di farmaci oncologici in Europa) è in grave crisi e da 4 mesi non vengono pagati gli stipendi.
I lavoratori e le lavoratrici del centro hanno dimostrato sino ad ora un altissimo senso di responsabilità continuando a lavorare, effettuando turni e/o straordinari anche nel fine settimana, nonostante le difficili condizioni operative, accettando accordi per la dilazione delle retribuzioni, portando avanti sia i progetti di ricerca di base, sia le produzioni per non far venir meno gli impegni presi con aziende terze e ospedali
per l’approvvigionamento di farmaci oncologici in uso per sperimentazioni cliniche e cura dei pazienti. L’Azienda si è dimostrata inaffidabile e poco credibile contraddicendo se stessa e venendo meno agli impegni presi con le RSU.

Non siamo più disponibili a sopportare questo stato di cose che sta mettendo sul lastrico 600 famiglie e rischia di distruggere un importante patrimonio di competenze tecnico scientifiche accumulato in decenni di attività del centro. 

Chiediamo quindi a Regione Lombardia ed alla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB, proprietaria del Gruppo NMS) un incontro urgente per individuare insieme all'Azienda una soluzione credibile e certa all'impasse attuale che permetta la corresponsione degli stipendi dovuti ed il proseguimento delle attività.

Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS

Nerviano, 12 Ottobre 2012

venerdì 5 ottobre 2012

Il pirellone rifinanzia Nerviano, oltre 15mln per la ricerca

Articolo de La Repubblica riguardo allo stanziamento di fondi da parte della regione per nuovi progetti che coinvolgono il centro di Nerviano

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martedì 18 settembre 2012

PACTA SUNT SERVANDA


Comunicato del Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS:


La scadenza del 27 settembre, che prevede il pagamento degli stipendi
mancanti come da accordo sindacale del 1° Agosto u. s., si sta avvicinando,
ma non ci sono segnali che il patto sarà onorato.
L'accordo in questione, per quanto duro e sofferto, è stato raggiunto per il
senso di responsabilità delle RSU e del Sindacato, come riconosciuto dallo
stesso presidente di NMS Avv.Sciumè al Meeting di Rimini dello scorso
agosto.
Nei giorni scorsi sono girate numerose voci riguardanti il non pagamento
degli stipendi arretrati alla scadenza concordata, ma da parte nostra l'unica
cosa che conta è che quanto sottoscritto deve essere rispettato dall'Azienda.
Abbiamo anche appreso dai lavoratori per esperienza diretta, e poi
confemato con un ns.controllo, che non sono stati versati i contributi di parte
aziendale a FASCHIM e a FIPREM per i dipendenti della sola società NMS,
mentre quelli dovuti dai dipendenti aderenti ai fondi sono in regola, altrimenti
si sarebbe configurato il reato di illecito arricchimento. Tutto ciò nonostante il
recente Codice Etico aziendale parli di "promuovere ... la trasparenza"! A
causa di questo mancato pagamento i servizi di Faschim e Fiprem, per i
dipendenti della sola società NMS, sono sospesi fino alla regolarizzazione
della situazione. A quanto sappiamo per le altre società del gruppo la
regolarizzazione dei pagamenti è avvenuta da poco e pertanto il sistema
informatico potrebbe non aver ancora registrato i versamenti. Invitiamo
comunque le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo NMS ad inviare le richieste
di rimborso perchè una volta avvenuta la regolarizzazione la situazione verrè
sbloccata (come da nota Faschim in allegato).
Anche questa parte deve essere sanata insieme alla corresponsione degli
stipendi arretrati.
GLI IMPEGNI ASSUNTI DEVONO ESSERE ASSOLUTAMENTE
MANTENUTI.
In mancanza di notizie positive e certe siamo pronti a chiamare tutte le
lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo NMS alla SOSPENSIONE
IMMEDIATA DI QUALSIASI ATTIVITA' PRODUTTIVA, DI SVILUPPO E
RICERCA e a forme di mobilitazione che coinvolgeranno la nuova
proprietà del Gruppo NMS.
Nerviano, 18 Settembre 2012

mercoledì 8 agosto 2012

Sanità, 20 milioni per la ricerca biomedica

Lancio di agenzia da parte di Lombardia Notizie (Regione Lombardia) riguardo alla delibera a favore della FRRB:

(Ln - Milano) La Giunta della Regione Lombardia ha deciso di mettere a disposizione della Fondazione per la ricerca biomedica una somma complessiva di 20 milioni di euro per "garantire il coordinamento della ricerca integrata al sistema sanitario lombardo", con particolare attenzione al Centro di ricerca di Nerviano. Con lo stesso provvedimento è stata anche prorogata l'anticipazione di fondi allo stesso Centro di Nerviano, per permettere il perfezionamento dell'accordo con le banche per la ristrutturazione finanziaria. Lo ha annunciato il presidente Roberto Formigoni, sottolineando che "Regione Lombardia crede fortemente nel Centro Nerviano e nei ricercatori che vi lavorano. I dati sono di sicuro successo: 22 molecole in portafoglio, di cui 5 in fase avanzata, per un valore di diverse decine di milioni di euro".
(Lombardia Notizie)

giovedì 2 agosto 2012

Interrogazione parlamentare Sen. Roilo

Il Senatore  Giorgio Roilo ha presentato un'interrogazione parlamentare riguardo alla perdurante crisi del centro di ricerca nervianese.

Di seguito il testo dell'interrogazione:

Atto Senato  
   
 Interrogazione a risposta orale 3-03018 presentata da GIORGIO ROILO  
 giovedì 2 agosto 2012, seduta n.784  
 ROILO - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, della salute e dello sviluppo economico - Premesso che: 
 il perdurante stato di crisi finanziaria del Nerviano Medical Sciences (NMS) - centro di ricerca tra i più prestigiosi e rinomati d'Europa nella ricerca e nello sviluppo di rimedi in campo oncologico - rischia di determinare, in tempi brevissimi, la fine di una delle realtà industriali più preziose, utili ed interessanti del Paese; 
 a partire dal 2011 la gestione della suddetta azienda è passata dalla Confederazione dei Frati dell'Immacolata Concezione alla Regione Lombardia che attualmente è l'azionista di riferimento; 
 rilevato che: 
 a tutt'oggi, nonostante le continue sollecitazioni anche da parte dei sindacati, non sono state trovate soluzioni concrete atte a risolvere la difficile situazione finanziaria in cui versa l'azienda in questione; 
 l'esposizione finanziaria complessiva con Unicredit ammonta a circa 180 milioni di euro; 
 considerato che: 
 il mancato raggiungimento nei giorni scorsi dell'auspicato accordo tra la Fondazione regionale per la ricerca biomedica e le banche creditrici per la rinegoziazione del debito e l'assenza di un piano industriale mettono pesantemente in discussione il funzionamento dell'azienda e rendono più probabile il fallimento della stessa; 
 il blocco delle trattative tra la suddetta Fondazione e le banche creditrici, la mancanza di liquidità e l'acuirsi delle tensioni finanziarie non consentono il pagamento dello stipendio agli oltre 600 ricercatori e dipendenti attualmente impiegati presso la struttura, la cui alta professionalità e qualificazione è riconosciuta in tutto il mondo; 
 nei giorni scorsi l'assemblea dei lavoratori del gruppo NMS ha proclamato lo stato di agitazione ed è pronta ad intraprendere decise azioni di mobilitazione in mancanza di risposte concrete sulla continuità delle attività aziendali; 
 considerato altresì che la preoccupante situazione che si è venuta a determinare esige un'immediata, seria, reale e approfondita discussione sul modello organizzativo e strategico dell'azienda, 
 si chiede di sapere: 
 quali urgenti iniziative il Governo intenda adottare per garantire ai 600 lavoratori che attualmente prestano la loro attività presso la suddetta azienda la salvaguardia del posto di lavoro e il regolare pagamento dello stipendio; 
 se, anche alla luce dell'attuale blocco della trattative tra la proprietà dell'NMS e le banche creditrici, non ritenga necessario attivarsi con la massima urgenza affinché le parti, attraverso un rinnovato sforzo, giungano in tempi rapidi ad un accordo di ristrutturazione finanziaria, in assenza del quale il fallimento sarebbe inevitabile. 

Tratto da Openparlamento