mercoledì 31 ottobre 2012

Sanità 2013, Formigoni: qualità nonostante i tagli

Importante articolo dell'agenzia di stampa Lombardia Notizie sugli investimenti della Regione in ambito sanitario:




31 ottobre 2012 
(Ln - Milano) Sulla Regione pesano la spending review, i tagli della Legge di stabilità e il mancato rinnovo del Patto della salute oltre che, per la prima volta, la riduzione in termini assoluti delle risorse a livello regionale rispetto all'anno precedente (-225 milioni per il 2013). Ma la Lombardia progetta il futuro prossimo, rilanciando gli impegni assunti: nelle regole del Servizio socio-sanitario per il 2013 - presentate dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore alla Sanità Mario Melazzini - sono stati esclusi tagli alle risorse sui ricoveri (fatta salva la riduzione dell'1 per cento sul budget dei privati stabilita dalla spending review) e sono stati previsti 25 milioni di euro per la riduzione delle liste d'attesa e 31 milioni per la ricerca, così come l'incremento di 60 milioni dei fondi per i farmaci ospedalieri ad alto costo e investimenti per 110 milioni di euro per l'edilizia ospedaliera.

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NUOVE RISORSE PER LA RICERCA - Per il 2013 sono stanziati 31 milioni di euro per la ricerca: 20 milioni per la Fondazione per la ricerca biomedica, 5 milioni per la ricerca indipendente, 6 milioni per altre progettualità su malattie rare e cronicità. "Confermato - ha specificato Formigoni - il ruolo di piattaforma unica della Fondazione per la ricerca biomedica, a cui è affidata la valutazione e l'attuazione dei progetti di ricerca".

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(Lombardia Notizie) 


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venerdì 26 ottobre 2012

Nms, garantito anche ottobre, pagati tutti gli stipendi arretrati


S'ull'odierna edizione de Il Giorno Legnano è stato pubblicato un articolo a firma Cristina Mariani riguardo al pagamento degli stipendi, arretrati ma soprattutto alle prospettive future del centro ricerche di Nerviano:

Nerviano, 26 ottobre 2012 - Tutto secondo i programmi, il che rappresenta già una novità per i 575 dipendenti di Nerviano Medical Sciences. Ma c'è di più. Non solo, infatti, pochi giorni fa sono state regolarmente corrisposte le quattro mensilità arretrate che i lavoratori del centro di ricerca oncologica farmaceutica aspettavano - così come era stato annunciato dalla dirigenza pochi giorni fa -, ma l'azienda ha anche garantito loro il pagamento degli stipendi di ottobre. Una piccola vittoria, anche se «è assurdo ritrovarsi a festeggiare il semplice pagamento di ciò che ci spetta come se si trattasse di una grande conquista», come affermano alcuni lavoratori.
Nei prossimi giorni, inoltre, potrebbero arrivare novità anche in merito alla richiesta da parte dei sindacati e del Coordinamento Rsu di un incontro urgente in Regione Lombardia per discutere non solo dello sblocco di finanziamenti già deliberati da parte del Pirellone, ma anche del piano industriale. Secondo quanto comunicato dai vertici aziendali ai lavoratori durante l'incontro di settimana scorsa, il documento sarebbe pronto da almeno un anno, ma le difficoltà e i cambiamenti di rotta avrebbero fatto slitare tutto. Ora però non si può più aspettare, è il momento di prendere in mano le redini della struttura: se rilancio del centro di ricerca nervianese deve essere, è necessario che si segua un preciso programma strategico. Intanto a Roma è stata chiesta ufficialmente dai sindacati l'apertura di un tavolo nazionale che coinvolga anche il Governo e nel quale si parli delle prospettive future di Nerviano Medical Sciences. A questo punto si aspettano anche reazioni concrete da parte di quella politica che ormai da troppo tempo pronuncia parole di solidarietà nei confronti del centro di ricerca di via Pasteur.

di Cristiana Mariani


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giovedì 25 ottobre 2012

LOMBARDIA, NERVIANO: FILCTEM CGIL, GRAZIE A MOBILITAZIONE GLI STIPENDI


(AGENORD) – Milano, 25 ottobre – Rosalba Cicero, Segretaria generale della Filctem Cgil Lombardia, a proposito della situazione della NMS, il centro ricerche di Nerviano, ha detto: “A seguito della mobilitazione e della riuscita manifestazione dei lavoratori e delle lavoratrici sono stati pagati tutti gli stipendi arretrati. Adesso resta in campo la richiesta sindacale di avere garanzie sul futuro, ossia stabilità e continuità dell’impegno della Regione sul centro di ricerche di Nerviano, sul ruolo e il funzionamento della Fondazione, sul piano industriale e sulla sua gestione, sull’attivazione del consiglio di sorveglianza e sulla ristrutturazione del debito pregresso. Queste saranno le questioni che porremo nell’incontro che avremo nei prossimi giorni in Regione – ha aggiunto Cicero – e sulle quali abbiamo anche chiesto che il ministero convochi le parti. La ricerca e il centro di Nerviano riguardano il futuro di 600 famiglie, ma anche la Regione, il Paese; per questo occorrono un interesse e un’attenzione bipartisan, perché questa vicenda va colta come un’occasione, dopo tanto marciume, di riscatto e di affermazione di buone pratiche e di una buona politica al servizio dell’interesse generale”.

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mercoledì 24 ottobre 2012

Intervento dell'assessore Melazzini su NMS e fondazione


Il neo assessore alla sanità della Regione Lombardia Mario Melazzini è intervenuto durante un convegno sulla SLA, al quale era presente anche il governatore Roberto Formigoni, parlando tra le altre cose di NMS e della FRRB (Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica). Ecco un estratto del suo discorso tratto dal sito di Regione Lombardia:

RICERCA BIOMEDICA - Per sostenere l'intero settore della ricerca, Regione Lombardia, ha ricordato l'assessore Melazzini, "si è dotata di una nuova realtà in grado di offrire ai ricercatori tutti gli strumenti per semplificare il loro lavoro". "La Fondazione regionale per la ricerca biomedica - ha sottolineato Melazzini - è una realtà pubblica, che si serve anche delle strutture di un centro importante come il Nerviano Medical Sciences, e rappresenta un contenitore, in cui ci sono una serie di facilities non solo economiche a disposizione di tutti gli attori pubblici e privati, in particolare gli Irccs. Tra le altre cose mettiamo a disposizione delle piattaforme tecnologiche, che possono essere utilizzate dai vari ricercatori. Questo è il futuro: un governo unico, che permetta di lavorare in rete e costruire sinergie tra vari attori, in modo che le poche risorse che ci sono vengano sempre allocate in maniera precisa e puntuale e raggiungano l'obiettivo che ci si è prefissati".

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La risposta della RSU di NMS:
Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS registra con favore quanto detto dal neo Assessore regionale alla Sanità, che conferma l'impegno di Regione Lombardia per la salvaguardia e valorizzazione del centro di Nerviano, ma ribadisce la richiesta di un incontro urgente con Regione, Fondazione ed Azienda per conoscere e discutere il piano industriale dell'Azienda che dovrebbe tradurre in pratica quanto dichiarato ieri.

Nerviano Medical Sciences: "Presto arriveranno i ricavi dovete lasciarci lavorare"


La prima pagina de Il Giorno Legnano di oggi è dedicata alle vicende del centro di ricerca di Nerviano; inoltre, all'interno del quotidiano, c'è un'interessante intervista ad Antonella Isacchi a firma di Cristiana Mariani:

Nerviano, 24 ottobre 2012 - «Dateci il tempo di raccogliere i frutti del nostro lavoro». L’appello arriva direttamente dai laboratori di via Pasteur. Lì ogni giorno 575 persone, di cui 170 ricercatori, lavorano su test, esperimenti, osservazione e selezione di molecole per arrivare alla realizzazione di farmaci che combattono i tumori. «Alcune molecole sono già in fase clinica, altre sono vicine al momento nel quale potranno essere vendute.

Per noi il 2013 sarà un anno importante nel quale molti prodotti arriveranno ad una fase in cui possono generare un ritorno economico importante. Per questo bisogna dare tempo a questo centro». Antonella Isacchi è direttore del reparto di biotecnologie di Nerviano Medical Sciences e coordinatrice della piattaforma chinasica, e come tutti i ricercatori e i dipendenti del centro di ricerca oncologica farmaceutica crede molto in ognuno dei progetti che si sviluppano a Nerviano.

«Si sente spesso dire che questo è un centro che non produce nulla e invece è proprio il contrario - afferma -. Nella ricerca i risultati non si vedono subito, ma richiedono tempo e generano profitti a lungo termine. Le antracicline e altre molecole come l’Examestane, ad esempio, sono state scoperte qui e si usano ancora adesso per curare i malati di cancro». 

Il vincolo durato anni con Pfizer, l’azienda americana che deteneva la proprietà del centro prima di cederlo alla Congregazione dei figli dell’immacolata concezione, ha pesato non solo sul passato ma anche sul presente di Nms. «Di solito si pagano i lavori del presente con i profitti delle molecole vendute nel passato - aggiunge Isacchi -, in realtà per noi questo non è successo perché i proventi delle molecole di Nms sviluppate in passato sono confluiti nel patrimonio di Pfizer e non contribuiscono a finanziare la ricerca presente. Adesso siamo finalmente liberi di vendere le molecole che abbiamo sviluppato negli ultimi anni». A Nerviano si utilizzano modalità nuove di ricerca.

Rispetto alla tradizionale chemioterapia, le nuove tecniche prevedono un intervento mirato sulle cellule malate. «Le molecole che scopriamo ed elaboriamo qui - dichiara Antonella Isacchi - non servono a combattere un unico tipo di tumore, ma un difetto molecolare che può essere presente in tumori di organi diversi. Nella trasformazione tumorale una cellula è come se fosse drogata in quanto diversi processi sono attivati in modo eccessivo, scoprendo il difetto molecolare e agendo in modo mirato su questo le si toglie la droga e quindi si blocca il tumore».

Sono due le principali tipologie di molecole sulle quali si lavora a Nerviano Medical Sciences: le chinasi e i citotossici, questi ultimi però con una novità rispetto al passato: «Leghiamo queste molecole a degli anticorpi che permettono di arrivare direttamente al bersaglio. Le cellule sane non vengono intaccate dalla terapia».

martedì 23 ottobre 2012

Borghetti (Pd): Il pagamento degli stipendi diventi certezza anche per il futuro


Gruppo consiliare del Partito Democratico in Regione Lombardia

COMUNICATO STAMPA

Nerviano
BORGHETTI (PD): “IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI DIVENTI CERTEZZA ANCHE PER IL FUTURO”

Il Gruppo Nms di Nerviano ha annunciato oggi il pagamento degli stipendi arretrati per i 575 lavoratori impegnati nella ricerca biomedica, con particolare riferimento ai farmaci contro il cancro.
Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd, esprime soddisfazione per la notizia che commenta così: “Ci auguriamo che la soluzione trovata per il pagamento degli stipendi sia stabile e non si ripetano più i gravi ritardi degli ultimi mesi”.
Borghetti aggiunge: “Diventa ora sempre più impellente la necessità di definire un vero e proprio piano industriale che assicuri il futuro di un centro di ricerche così importante non solo per i cittadini lombardi, ma per l’intero Paese”.
Il consigliere Pd condivide, infine, la richiesta delle Rsu di istituire “un tavolo permanente di confronto sulle scelte strategiche per il Gruppo, quale strumento per la definizione delle migliori politiche industriali”.

Milano, 22 ottobre 2012 

Nerviano: stipendi pagati ai dipendenti

IlGiornale: Nerviano: stipendi pagati ai dipendenti

MilanoToday: Il Nerviano medical sciences pagherà gli stipendi arretrati


lunedì 22 ottobre 2012

FINALMENTE GLI STIPENDI ARRETRATI


COMUNICATO STAMPA del Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS
FINALMENTE GLI STIPENDI ARRETRATI
 
Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS registra con soddisfazione l'annuncio aziendale della corresponsione degli stipendi arretrati, in data 24 ottobre, a seguito del pagamento da parte di Regione Lombardia delle attività fin qui svolte per i progetti di ricerca in collaborazione con il sistema sanitario lombardo.
 
Questa importante e positiva notizia, frutto anche delle iniziative unitarie dimobilitazione organizzate dalle RSU e dal Sindacato esterno con la partecipazione di tutte le lavoratrici e lavoratori dell'azienda unite al senso di responsabilità dimostrato in questi mesi, conferma che a Nerviano si è continuato a lavorare ed a produrre risultati nonostante le difficoltà degli ultimi anni e riafferma l'impegno di Regione Lombardia per la messa in sicurezza del Centro Ricerche. 
 
Rimane comunque aperto il problema di una soluzione strutturale per NMS e ribadiamo quindi le ns.rischieste di
  • un incontro urgente con i vertici della Regione, della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica e dell'Azienda per conoscere e discutere il piano industriale
  • l'istituzione di uno strumento permanente (recentemente avevamo chiesto un Consiglio di Sorveglianza sul modello tedesco) per condividere e discutere le scelte strategiche del Gruppo ed evitare il ripetersi di situazioni come quelle verificatesi negli ultimi anni.
Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS
Nerviano, 22 Ottobre 2012

venerdì 19 ottobre 2012

Cecchetti a colloquio con i lavoratori del Nerviano medical sciences

Articolo a firma di Alessandro Gemme apparso su MilanoToday:

Continua la lotta dei 575 ricercatori del Nms. Questa mattina una delegazione della Rsu del centro ricerche Nerviano medical sciences ha fatto visita a Fabrizio Cecchetti, presidente del consiglio regionale.

Le rappresentanze sindacali durante l'incontro hanno manifestato la loro preoccupazione riguardo alla mancata erogazione degli stipendi dei dipendenti e hanno chiesto alla presidenza del consiglio regionale di continuare gli incontri istituzionali per cercare di trovare una soluzione ai problemi che affliggono il centro di ricerche regionale. 


"I lavoratori di Nerviano - ha detto il presidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti al termine dell'incontro - hanno tutta la mia solidarietà. La situazione deve essere affrontata al più presto e risolta. Mi auguro - ha aggiunto Cecchetti - che nessuno tenti di accostare la crisi politica che sta interessando regione Lombardia con la mancata erogazione degli stipendi perché centinaia di famiglie non possono vivere quattro mesi senza che nelle loro case entri un euro. La crisi politica regionale non c'entra nulla: chi deve pagare gli stipendi faccia subito il possibile".

Leggi l'articolo originale sul sito MilanoToday

mercoledì 17 ottobre 2012

Nerviano Medical Science: non ricevono lo stipendio bloccano i dirigenti negli uffici

Articolo a firma di Cristiana Mariani apparso oggi sull'edizione on-line de Il Giorno Legnano:
Nerviano, 17 ottobre 2012 - Un incontro interlocutorio che ha avuto lo scopo di inchiodare i vertici del centro di ricerca alle loro responsabilità e di alzare l'attenzione in Regione. Avrebbe dovuto essere soltanto uno sciopero di mezz'ora, ma quando i lavoratori di Nerviano Medical Sciences si sono visti rimandare ancora una volta il pagamento dello stipendio - i 575 dipendenti del centro di ricerca oncologica farmaceutica non ricevono soldi da quattro mesi - hanno scelto di percorrere la strada del rigore e sono saliti al sesto piano della palazzina della dirigenza bloccando di fatto l'amministratore delegato Luciano Baielli e i vertici aziendali nei loro uffici.
"Parleremo con la Regione nelle prossime ore per cercare di sbloccare il prima possibile i fondi che erano stati deliberati dalla Giunta a fronte della realizzazione di progetti regionali. Poi valuteremo altre azioni da mettere in atto per avere ciò che spetta ai lavoratori" affermano dal Coordinamento Rsu di Nerviano Medical Sciences.


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sabato 13 ottobre 2012

Rassegna stampa manifestazione 12 ottobre


Di seguito le dichiarazioni della Lega Nord e del PD regionali:

Omnimilano-NMS NERVIANO, CECCHETTI:  PAGARE SUBITO STIPENDI LAVORATORI
(OMNIMILANO) Milano, 12 OTT - Il Presidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) esprime "solidarietà" nei confronti dei 600 ricercatori, da quattro mesi senza stipendio, della Nerviano Medical Sciences, l'importante centro di ricerca lombardo ormai da tempo in crisi che hanno protestato oggi lungo la statale del Sempione. Per il Presidente del Consiglio regionale la situazione é ormai "insostenibile". "Chi di dovere - ha detto Cecchetti - stacchi subito gli assegni delle buste paga dei lavoratori. Urge inoltre un serio piano di riorganizzazione di un'azienda che é ai primi posti tra le eccellenze lombarde".
red 121838 OTT 12


Nerviano, Borghetti e Cavicchioli (PD): “Siamo a fianco dei ricercatori. Non può essere più rinviata la definizione di un piano industriale di rilancio”.

“E’ importante che gli impegni assunti da Regione Lombardia e dall’azienda vengano mantenuti. I lavoratori hanno dato prova in questi mesi di saper fare sacrifici nell’interesse dell’azienda. Ora è giusto che, dopo gli ultimi stanziamenti assicurati dalla regione, gli stipendi in arretrato vengano pagati”. Così i consiglieri regionali del PD Carlo Borghetti e Arianna Cavicchioli intervengono in merito alla manifestazione tenutasi questa mattina dai quasi 600 ricercatori del centro di ricerca biomedica di Nerviano -senza stipendio da alcuni mesi- lungo la statale del Sempione, a pochi passi dalla loro sede, affiancati dal sindaco di Nerviano. “Secondo le organizzazioni sindacali è necessario aprire subito un tavolo dove discutere di una riorganizzazione aziendale annunciata ma mai resa nota. Siamo convinti che non possa essere più rinviata la definizione di un piano industriale di rilancio – concludono - che deve far leva sulla qualità dei ricercatori di Nerviano”.

Milano, 12 ottobre 2012


Articoli sulla manifestazione:


Video:



venerdì 12 ottobre 2012

NMS: RICERCA & SVILUPPO A RISCHIO SCUSATE IL DISTURBO, MA QUATTRO MESI SENZA STIPENDIO SONO TROPPI


Comunicato stampa della RSU di NMS:

Il Gruppo Nerviano Medical Sciences (NMS, uno dei più grossi ed importanti centri di ricerca, sviluppo e produzione di farmaci oncologici in Europa) è in grave crisi e da 4 mesi non vengono pagati gli stipendi.
I lavoratori e le lavoratrici del centro hanno dimostrato sino ad ora un altissimo senso di responsabilità continuando a lavorare, effettuando turni e/o straordinari anche nel fine settimana, nonostante le difficili condizioni operative, accettando accordi per la dilazione delle retribuzioni, portando avanti sia i progetti di ricerca di base, sia le produzioni per non far venir meno gli impegni presi con aziende terze e ospedali
per l’approvvigionamento di farmaci oncologici in uso per sperimentazioni cliniche e cura dei pazienti. L’Azienda si è dimostrata inaffidabile e poco credibile contraddicendo se stessa e venendo meno agli impegni presi con le RSU.

Non siamo più disponibili a sopportare questo stato di cose che sta mettendo sul lastrico 600 famiglie e rischia di distruggere un importante patrimonio di competenze tecnico scientifiche accumulato in decenni di attività del centro. 

Chiediamo quindi a Regione Lombardia ed alla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB, proprietaria del Gruppo NMS) un incontro urgente per individuare insieme all'Azienda una soluzione credibile e certa all'impasse attuale che permetta la corresponsione degli stipendi dovuti ed il proseguimento delle attività.

Il Coordinamento delle RSU del Gruppo NMS

Nerviano, 12 Ottobre 2012

venerdì 5 ottobre 2012

Il pirellone rifinanzia Nerviano, oltre 15mln per la ricerca

Articolo de La Repubblica riguardo allo stanziamento di fondi da parte della regione per nuovi progetti che coinvolgono il centro di Nerviano

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