giovedì 2 agosto 2012

Interrogazione parlamentare Sen. Roilo

Il Senatore  Giorgio Roilo ha presentato un'interrogazione parlamentare riguardo alla perdurante crisi del centro di ricerca nervianese.

Di seguito il testo dell'interrogazione:

Atto Senato  
   
 Interrogazione a risposta orale 3-03018 presentata da GIORGIO ROILO  
 giovedì 2 agosto 2012, seduta n.784  
 ROILO - Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali, della salute e dello sviluppo economico - Premesso che: 
 il perdurante stato di crisi finanziaria del Nerviano Medical Sciences (NMS) - centro di ricerca tra i più prestigiosi e rinomati d'Europa nella ricerca e nello sviluppo di rimedi in campo oncologico - rischia di determinare, in tempi brevissimi, la fine di una delle realtà industriali più preziose, utili ed interessanti del Paese; 
 a partire dal 2011 la gestione della suddetta azienda è passata dalla Confederazione dei Frati dell'Immacolata Concezione alla Regione Lombardia che attualmente è l'azionista di riferimento; 
 rilevato che: 
 a tutt'oggi, nonostante le continue sollecitazioni anche da parte dei sindacati, non sono state trovate soluzioni concrete atte a risolvere la difficile situazione finanziaria in cui versa l'azienda in questione; 
 l'esposizione finanziaria complessiva con Unicredit ammonta a circa 180 milioni di euro; 
 considerato che: 
 il mancato raggiungimento nei giorni scorsi dell'auspicato accordo tra la Fondazione regionale per la ricerca biomedica e le banche creditrici per la rinegoziazione del debito e l'assenza di un piano industriale mettono pesantemente in discussione il funzionamento dell'azienda e rendono più probabile il fallimento della stessa; 
 il blocco delle trattative tra la suddetta Fondazione e le banche creditrici, la mancanza di liquidità e l'acuirsi delle tensioni finanziarie non consentono il pagamento dello stipendio agli oltre 600 ricercatori e dipendenti attualmente impiegati presso la struttura, la cui alta professionalità e qualificazione è riconosciuta in tutto il mondo; 
 nei giorni scorsi l'assemblea dei lavoratori del gruppo NMS ha proclamato lo stato di agitazione ed è pronta ad intraprendere decise azioni di mobilitazione in mancanza di risposte concrete sulla continuità delle attività aziendali; 
 considerato altresì che la preoccupante situazione che si è venuta a determinare esige un'immediata, seria, reale e approfondita discussione sul modello organizzativo e strategico dell'azienda, 
 si chiede di sapere: 
 quali urgenti iniziative il Governo intenda adottare per garantire ai 600 lavoratori che attualmente prestano la loro attività presso la suddetta azienda la salvaguardia del posto di lavoro e il regolare pagamento dello stipendio; 
 se, anche alla luce dell'attuale blocco della trattative tra la proprietà dell'NMS e le banche creditrici, non ritenga necessario attivarsi con la massima urgenza affinché le parti, attraverso un rinnovato sforzo, giungano in tempi rapidi ad un accordo di ristrutturazione finanziaria, in assenza del quale il fallimento sarebbe inevitabile. 

Tratto da Openparlamento