giovedì 16 aprile 2009

Giorno decisivo per NMS

E' il grande giorno per NMS: in mattinata si aprirà il tanto agognato tavolo di lavoro presso la sede della Regione Lombardia.
Oggi probabilmente capiremo se si è riusciti a trovare una soluzione per salvare il più importante centro italiano di ricerca e sviluppo farmaceutico specializzato nel settore oncologico.
Per domani è convocata un'assemblea generale dei lavoratori di NMS il cui ordine del giorono è l'aggiornamento dopo l'odierna Riunione in Regione Lombardia.

Dopo gli appelli di importanti personalità della comunità scientifica italiana, dopo che la petizione promossa da lascienzainrete.it ha raccolto più di 5.200 firme in 2 settimane, dopo l'assunzione di responsabilità del Presidente Formigoni il quale si è detto determinatissimo a salvare NMS speriamo che gli impegni assunti durante la riunione del 6 Aprile diventino realtà.

Tra l'altro oggi si celebra anche l'82° compleanno di Joseph Ratzinger, Papa Benedetto XVI, speriamo che questa coincidenza sia di buon auspicio per il futuro del centro di Nerviano.

Approfittiamo di questa occasione per pubblicare un estratto del discorso del Papa pronunciato in occasione dell'Angelus di Domenica 1° marzo 2009 durante il quale il Pontefice ha esortato le autorità e gli imprenditori a dare la priorità ai lavoratori e alle loro famiglie:

Saluto i lavoratori dello stabilimento FIAT di Pomigliano d’Arco, venuti a manifestare la loro preoccupazione per il futuro di quella fabbrica e delle migliaia di persone che, direttamente o indirettamente, dipendono da essa per il loro lavoro. Penso anche ad altre situazioni ugualmente difficili, come quelle che stanno affliggendo i territori del Sulcis-Iglesiente, in Sardegna, di Prato in Toscana e di altri centri in Italia e altrove. Mi associo ai Vescovi e alle rispettive Chiese locali nell’esprimere vicinanza alle famiglie interessate dal problema, e le affido nella preghiera alla protezione di Maria Santissima e di San Giuseppe, patrono dei lavoratori. Desidero esprimere il mio incoraggiamento alle autorità sia politiche che civili, come anche agli imprenditori, affinché con il concorso di tutti si possa far fronte a questo delicato momento. C’è bisogno, infatti, di comune e forte impegno, ricordando che la priorità va data ai lavoratori e alle loro famiglie.

Leggi il testo integrale tratto dal sito della santa sede