Milano, 8 apr. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Rischiano il licenziamento, ma non rinunciano ad aiutare chi e' rimasto senza una casa, e' ferito o ha perduto i propri cari. I lavoratori del Nerviano Medical Sciences (Nms), il centro di ricerca oncologica alle porte di Milano, che rischia di chiudere per mancanza di fondi, hanno deciso di aiutare la popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo.
In una nota Nms ricorda le molte persone - noti scienziati, ma anche gente comune e colleghi di altre strutture universitarie e ospedaliere, italiane e straniere - che hanno voluto sostenere la petizione pro-Nms lanciata online dai ricercatori di Gruppo 2003 (www.lascienzainrete.it). "Tanta solidarieta' che i lavoratori Nms desiderano ricambiare: nell'assemblea dei lavoratori di ieri, 7 aprile - si legge nel comunicato - e' stato deciso di devolvere un'ora di lavoro alle popolazioni colpite dal terremoto all'Aquila".
Nerviano Medical Sciences è la più grande azienda italiana e tra le più significative in Europa, specializzata nella ricerca e sviluppo di farmaci oncologici. Alla fine del 2011 è stata acquisita dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB, di proprietà di Regione Lombardia). Negli ultimi anni a causa di crisi di liquidità e del debito con le banche, dovuto alla vecchia gestione, la sopravvivenza del centro è stata messa a rischio. Il blog vuole aggiornare sulla situazione di NMS.