Grande Risposta dei Ricercatori di NMS alla Provocazione dell'Azienda
Ieri pomeriggio si è tenuta una affollatissima assemblea in sciopero (ca.400 persone) dei lavoratori e delle lavoratrici di NMS, che hanno cosi' inteso rispondere a quella che viene giustamente ritenuta una grave provocazione del gruppo dirigente di NMS.
Infatti l'assorbimento nei sopraminimi individuali degli aumenti contrattuali di ottobre (una media di ca.10€ lordi mensili a persona, cosa mai successa in azienda) non produce un benchè minimo ribaltamento della situazione finanziaria dell'azienda, ma fa solo indispettire i lavoratori ed il sindacato, soprattutto a fronte della possibilità di ben altri risparmi ottenibili attraverso una riduzione delle numerose prebende di alcuni top manager, amministratori e consulenti.
Se il tentativo dell'Azienda era quello di imporre con questo provvedimento un nuovo stile di relazioni sindacali la risposta avuta ieri, così netta ed indiscutibile, dovrebbe suggerire all'azienda che si sta incamminando per una via sbagliata ed anche convincerla a desistere da atteggiamenti di questo tipo.
Intanto il Sindacato sta valutando se intraprendere una vertenza legale per far restituire il maltolto nelle buste paga dei lavoratori.
Contemporaneamente si sta attivando nei confronti della Regione per procedere ad un esame congiunto della situazione che si è venuto a creare in azienda con questo atto unilaterale e sopratutto per approfondire al tavolo istituzionale un piano strategico che non ci è stato ancora illustrato nel dettaglio e che non abbiamo avuto modo di discutere.
Quello che interessa all'azienda discutere col Sindacato è solo dei tagli occupazionali, non avendo ancora risposto alle nostre fondate richieste di conoscere chi mette i soldi nel progetto e per fare che cosa.
Il tentativo di avere "mano libera" in Azienda sui salari oggi e domani sui posti di lavoro è stato respinto ieri con la mobilitazione dei Ricercatori di NMS, confidiamo ora al ritorno ad un clima di confronto più sereno e costruttivo, evitando operazioni di delegittimazione che non portano alcun vantaggio al salvataggio di NMS.
La RSU di NMS, Nerviano 8 Ottobre 2009
Nerviano Medical Sciences è la più grande azienda italiana e tra le più significative in Europa, specializzata nella ricerca e sviluppo di farmaci oncologici. Alla fine del 2011 è stata acquisita dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB, di proprietà di Regione Lombardia). Negli ultimi anni a causa di crisi di liquidità e del debito con le banche, dovuto alla vecchia gestione, la sopravvivenza del centro è stata messa a rischio. Il blog vuole aggiornare sulla situazione di NMS.