mercoledì 14 ottobre 2009

A un ricercatore NMS il premio per le ricerche farmacologiche SIF ‐ Farmindustria

E’ un giovane ricercatore del Nerviano Medical Sciences, Paolo Cappella, il vincitore di uno dei “Premi per ricerche farmacologiche” indetto da SIF e Farmindustria. Paolo Cappella, ricercatore senior presso l’unità di Citometria a Flusso del dipartimento di Biologia NMS, si è visto assegnare il premio per i suoi studi nel campo dell’analisi multiparametrica che hanno portato all’identificazione di una originale metodica di diagnostica in vitro delle cellule.
“Con questo premio, afferma il Prof. Umberto Rosa ‐ Presidente NMS ‐ , viene riconosciuto il valore della ricerca industriale svolta dal Nerviano Medical Sciences e la sua capacità di innovare”.
Una caratteristica peculiare delle cellule tumorali è la loro capacità di proliferare in maniera incontrollata. Il metodo classicamente utilizzato nei laboratori di ricerca per studiare la proliferazione cellulare quantifica la duplicazione del DNA nelle cellule proliferanti ma i reagenti utilizzati distruggono le proteine cellulari, rendendo impossibile l'analisi multiparametrica, cioè l'analisi simultanea di diversi parametri nella stessa cellula.
Il metodo messo a punto dal dr. Paolo Cappella nei Laboratori del Centro Ricerche di Nerviano consente di superare i limiti del metodo classico di determinazione della proliferazione cellulare. Grazie all'utilizzo di un reagente, detto 5‐ethynyl‐2'‐deoxyuridine, e di un anticorpo specifico è ora possibile a livello di singola cellula determinare simultaneamente e in maniera semplice non solo la proliferazione cellulare ma anche altri parametri utili alla caratterizzazione delle cellule tumorali, come la presenza di marker tumorali o di altre proteine cellulari che non potevano essere studiate con il metodo classico.
Il metodo di quantificazione della proliferazione cellulare messo a punto da Paolo Cappella ha apportato un contributo scientifico di particolare rilievo, infatti, tale metodo è superiore a quello classico non solo perchè consente un'analisi multiparametrica ma anche perchè più sensibile e affidabile. Inoltre, il metodo può essere applicato non solo allo studio delle cellule tumorali ma in tutte le patologie nelle quali è utile studiare la proliferazione cellulare, come, ad esempio, le malattie immunitarie e infiammatorie, nel trapianto d'organo e nelle patologie delle cellule del sangue.
Gli studi sono stati recentemente pubblicati sulla rivista Cytometry e su "Current Protocols of Cytometry". La premiazione avrà luogo oggi, 14 ottobre, in occasione della seduta inaugurale del 34° Congresso Nazionale della SIF.