lunedì 19 ottobre 2009

NMS: il Sindacato chiede un confronto serio al tavolo regionale

La decisione unilaterale della Direzione di NMS – il centro di ricerche farmaceutiche di Nerviano – di assorbire dai superminimi individuali la quota di aumento delle retribuzioni prevista dagli accordi nazionali per il mese di ottobre ha creato un clima di scontro e di tensione che impedisce un sereno e costruttivo confronto tra le parti per approfondire le linee strategiche del piano di rilancio del Centro Ricerche.

Il piano che si sta delineando - sulla base dei primi riscontri - mostra limiti, contraddizioni e lacune evidenti sul quale le OO.SS. di categoria di Cgil Cisl e Uil hanno già espresso dubbi e perplessità e intendono avanzare eventuali controproposte.

La prossima riunione del Consiglio d’Amministrazione (che dovrebbe essere convocato a breve) potrebbe assumere decisioni che possono determinare pesanti effetti sull’occupazione e sugli assetti del Centro, e potrebbero comprometterne il profilo e la qualità scientifica d’eccellenza da tutti riconosciuta.

Se ciò fosse i lavoratori ed il Sindacato contrasteranno scelte non condivise con determinazione e decisione, avviando le iniziative più opportune per far sentire la loro voce.
Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil territoriali e regionali fanno appello alla Regione Lombardia, che si è fatta garante sul futuro scientifico, imprenditoriale ed occupazionale di Nerviano, affinché si riattivi il tavolo di verifica e confronto tra le parti costituito a suo tempo.

Attendiamo risposte concrete e precisa disponibilità ad un confronto serio e responsabile.
In mancanza di ciò siamo pronti alla mobilitazione.
Attendiamo nei prossimi giorni la convocazione delle parti in Regione, altrimenti siamo pronti ad organizzare una manifestazione ed un presidio davanti alla Regione in difesa dell’occupazione e del futuro del centro di Nerviano.



Filcem Femca Uilcem Territoriali e Regionali Lombardia

RSU di NMS