Nerviano Medical Sciences è la più grande azienda italiana e tra le più significative in Europa, specializzata nella ricerca e sviluppo di farmaci oncologici. Alla fine del 2011 è stata acquisita dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB, di proprietà di Regione Lombardia). Negli ultimi anni a causa di crisi di liquidità e del debito con le banche, dovuto alla vecchia gestione, la sopravvivenza del centro è stata messa a rischio. Il blog vuole aggiornare sulla situazione di NMS.
giovedì 19 luglio 2012
Intervento del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti
Articolo apparso su Legnano News il 19 luglio:
INVECE DELLA SICILIA AIUTIAMO IL CENTRO RICERCA ONCOLOGICO NERVIANO
“Nerviano Medical Sciences, i cittadini lombardi non sono di serie B, il Governo aiuti il centrodi ricerche oncologico di Nerviano.” E’ il commento del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti in merito alla preoccupante situazione del Centro di ricerche Nerviano Medical Sciences.
Il Presidente Cecchetti ha poi aggiunto: “La decisione della Giunta regionale di assegnare 9,3 milioni di euro al Nerviano Medical Science (Nms) è solo la prima tranche di fondi previsti. Il finanziamento è la dimostrazione che Regione Lombardia sta facendo fino in fondo la sua parte. Il problema però, come ho fatto notare nella lettera che ho inviato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Governo dopo avere incontrato i vertici del gruppo e una delegazione della RSU, sta nel mettere a punto un piano strategico di rilancio che permetterà non solo la salvaguardia degli stipendi e dei posti di lavoro ma anche e soprattutto un rilancio della ricerca oncologica del nostro Paese di cui NMS rappresenta un’eccellenza non solo lombarda ma nazionale. Il Consiglio regionale attraverso le Commissioni e i gruppi di maggioranza e minoranza continuerà a seguire attentamente la questione. Tutte le istituzioni, anche quelle nazionali, devono fare la loro parte soprattutto nei confronti del sistema creditizio, che davanti a un progetto di rilancio preciso e circostanziato continua a negare il suo contributo rendendo fragili tutti i tentativi che si possono mettere in campo. Proprio ieri il Governo ha stanziato 400 milioni da destinare alla Sicilia. La Lombardia dà tanto, in termini di tasse e in solidarietà nazionale. Invece di aiutare chi, come la Sicilia, ha sperperato denaro pubblico per anni è tempo che il Governo intervenga con risposte precise, puntuali e soprattutto concrete per dare un futuro alla ricerca e all’occupazione.”
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