lunedì 9 luglio 2012

SANITA'/Va avanti il progetto della Città della salute. Si profila l'integrazione con Nms

Articolo tratto da: ASSESEMPIONE.INFO

Nerviano - Le sue strutture si svilupperanno su una superficie di 129.000 metri quadri, avrà fino a 705 posti letto (oltre a un day center per le prestazioni in regime ambulatoriale e diurno), sarà fortemente orientata alla ricerca e alle sperimentazioni, grazie anche all'integrazione con il Nerviano Medical Sciences. Questa la fisionomia della Città della Salute e della Ricerca che sorgerà nelle aree ex Falck di Sesto San Giovanni, delineata dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni che ha presieduto la prima riunione del Comitato dell'Accordo di Programma per la realizzazione del nuovo complesso sanitario (Accordo che sarà firmato entro il marzo 2013), dopo che la Giunta regionale lunedì 2 luglio aveva dato il via alla promozione dell'Accordo stesso, indicando nell'area di Sesto San Giovanni la sede definitiva.


"I due enti coinvolti nel percorso di cambiamento (Istituto Besta e Istituto Tumori) - ha chiarito Formigoni - diventeranno un sistema pubblico integrato di funzioni complesse e di eccellenza clinica e scientifica a valenza nazionale e internazionale e, al tempo stesso, un punto di riferimento di avanguardia in ambito oncologico e neurologico, al servizio del paziente, in un tessuto urbano oggetto di un grande rinnovamento, che si sta sviluppando nell'ottica della nuova Città metropolitana e che può mettere a disposizione servizi integrati (assistenziali, ricettivi e residenziali), garantendo un elevato grado di accessibilità".

La ricerca clinica avanzata diventerà il fulcro di "un vero e proprio distretto tecnologico", come ha specificato Formigoni. Sarà fondamentale il ruolo del Nerviano Medical Sciences, con la propria esperienza nel settore della ricerca pre-clinica e della farmaco-genomica, per integrare e sviluppare la capacità di innovazione nel sistema sanitario, come testimoniato dall'attività nella Rete Oncologica Lombarda, in un contesto capace di dialogare e confrontarsi con le eccellenze internazionali e con i settori accademici più coinvolti nella moderna medicina quali ingegneria, biologia, fisica, informatica.

Per Nms, dopo che nei giorni scorsi era esploso il caso della mancanza di liquidità per pagare gli stipendi ai circa 600 dipendeti, si tratta di un progetto molto interessante almeno nel lungo periodo. nei tempi brevi, invece, le paure restano. Nei giorni scorsi il sindcao nervianese Enrico Cozzi ha fatto appello al mantenimento sul territorio di un'eccellenza come il centro ricerche oncologiche di via Pasteur.

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